Come una favola
«È una storia assolutamente vera. Era lì che quasi annegava nella marea di cifre di un antico registro contabile, un Libro dell’Esito (uscite di cassa) del Comune di Capri, datato 1825. A sua volta il registro stesso galleggiava nell’umidità e nell’immane disordine di un archivio sotterraneo sconosciuto ai più. Il mio è stato solo un salvataggio». È quanto scrive Giuseppe Aprea nella sua “piccola ma necessaria premessa” al racconto ‘O Re, un racconto che sembra una favola ma che favola non è, e che ora viene messo in scena per il cartellone “Sipario Azzurro” curato da Nesea.
Francesco Palumbo e Michele Di Sarno daranno vita, parole e movenze a don Giuseppe Feola, sindaco di Capri di allora, e a un popolano, due dei personaggi del racconto imbastito intorno ai preparativi per l’arrivo a Capri di Francesco I re di Napoli e delle Due Sicilie e della regina Maria Isabella.
Non vedremo invece in scena Angiolina, forse la vera protagonista di questa storia, una figura femminile che incarna in sé tante donne capresi perché, soprattutto nell’Ottocento, la storia di Capri è stata ed è ancora, come scrive l’autore, «soprattutto una storia di donne. Non sono solo mogli, madri, modelle per artisti e danzatrici di tarantelle, le donne dell’isola. Sono tessitrici o filatrici, manovali, conduttrici di asini, servitrici e facchine». Ed è soprattutto grazie a loro che l’innata ospitalità isolana è diventata mestiere.
Le illustrazioni, tratte dal libro, sono di Umberto Natalizio
domenica 25 ottobre ore 18:00
Sala Consiliare del Comune di Capri
Organizzato da Nesea Eventi Culturali
ingresso gratuito | prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti
info: 349 5290191