Formidabili quegli anni

 

È il 1971 quando Lucio Amelio, gallerista illuminato e promotore d’arte tra i più geniali in Europa, approda a Capri insieme al suo socio Pasquale Trisorio e prende in affitto Villa Orlandi, nel cuore di Anacapri. In questa dimora di grande fascino i due ospiteranno Joseph Beuys, uno dei maggiori artisti dell’ultimo scorcio del Novecento, che tra quelle antiche mura farà nascere una serie di opere che saranno poi esposte nella sua prima mostra italiana, “La rivoluzione siamo noi”. A lasciare impressi nella carta fotografica i momenti di una di quelle giornate a Villa Orlandi fu il fotografo napoletano Fabio Donato.

Quelle immagini sono ora parte della mostra “La Capri di Pasquale Trisorio e Lucio Amelio” che si inaugura negli ambienti di Villa Lysis. Le affiancano alcune delle foto che avevano dato vita a “Capri un pretesto”, la mostra organizzata da Trisorio nel luglio del 1983 alla Certosa di San Giacomo, e che aveva visto esposte le opere di Hollander, Fontana, Ghirri, Gibson, Jodice, Nori, Shurmann.

A documentare ulteriormente il clima culturale caprese di quegli anni ci sono poi gli scatti di Luciano Ferrara, uno dei maggiori protagonisti della fotografia napoletana dagli anni Settanta ad oggi, e le immagini fotografiche di alcuni disegni tratti dal “libro degli ospiti” di Villa Orlandi che portano la firma, tra gli altri, di Cy Twombly, Jannis Kounellis, Mario Mertz, Sol Lewitt, Luigi Ontani, Carlo Alfano e Nino Longobardi.

Un’occasione quindi da non perdere per salire fino a quella Villa Lysis così amata da Amelio tanto da fargli creare la pionieristica associazione che ne portò il nome, presieduta dal biografo di Fersen, lo scrittore francese Roger Peyrefitte. E poi forse vale la pena scendere giù, fino al cimitero acattolico, per visitarne la tomba dove in basso sta scritto “L’isola del sonno”, che è il titolo di un piccolo disegno con un collage di Beuys, fatto nel 1974 proprio a Capri.

 

 

Inaugurazione domenica 11 ottobre, ore 11:00

Villa Lysis

A cura di Maria Savarese e Fabio Donato

Coordinamento scientifico di Annamaria Bonello

Promossa dall’Associazione culturale Gulliver-Epochè in collaborazione con Àpeiron Associazione Culturale

 

ingresso gratuito

Fino al 31 dicembre (tutti i giorni escluso il mercoledì)

Orari: 10:00-18:00 fino al 31 ottobre | 10:00-16:00 dal 1 novembre

 

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