L’uomo delle Polaroid

Lavora solo in analogico e dice che con il digitale «non c’è pathos, manca l’emozione dello scatto unico e irripetibile. Credo nella poesia della Polaroid, nel fruscio dei dischi in vinile, nell’odore di un libro di carta. Non sono un eremita che rifiuta la modernità, sono semplicemente fedele al mezzo che so usare meglio. Chi ha deciso che le Polaroid devono andare in soffitta?».

A parlare è Maurizio Galimberti, comasco, classe 1956, e una passione che fin da ragazzo gli scorre nelle vene, quella per la fotografia che pratica quasi esclusivamente con la Polaroid dando vita a dei mosaici fotografici che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

Nell’ambito dei “Giovedì dell’arte” organizzati dall’Associazione Kaire Arte Capri Galimberti sarà protagonista della “Conversazione ad Arte” che si terrà negli ambienti del Capri Palace dove è ospitato il White Museum, una collezione di arte moderna che raccoglie opere di alcuni tra i maggiori artisti del nostro tempo.

A conclusione della visita guidata al White Museum dove sono conservate anche opere di Galimberti, il fotografo racconterà la sua storia professionale, quella che lo ha portato al successo grazie a una tecnica innovativa e a uno stile inconfondibile.

 

Giovedì 10 settembre, ore 18:00

Capri Palace

A cura di Kaire Arte Capri

 

Tweet about this on TwitterShare on Google+Share on LinkedInPin on Pinterest