Medea, una donna

 

Si toglie la maschera e si presenta: «Io sono Medea…». A darle voce e sembianze Laura Pagliara che nello scenario di Villa Lysis darà vita allo spettacolo-monologo ispirato dalla profonda differenza fra le immagini di Medea che ne danno il testo antico di Euripide e Christa Wolf, magnifica scrittrice autrice del libro Medea. Voci, in cui la donna non fu mai assassina ma solo una donna, una donna con una forza di carattere non accettabile nel suo tempo e nel suo spazio.

Non andrà in scena quindi l’immagine della sanguinaria fattucchiera maestra nell’uso dei veleni, capace dei più atroci omicidi, ma assisteremo al racconto della fragilità e delle sofferenze di una donna delusa e offesa nei sentimenti più profondi.

L’amante tradita da Giasone prende così vita sul palcoscenico, si confida ai suoi spettatori, ricostruisce la sua identità. E all’uscita di scena si rimette la maschera e ripete: «Io sono Medea».

Il testo, che nasce da un’idea di Bianca Fenizia, è scritto, diretto e interpretato da Laura Pagliara accompagnata dalle voci di Ciro Zangaro e Stefano Aloschi e dalla partecipazione della danzatrice Mariagiusy Bucciante.

L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Ápeiron, ha lo scopo di raccogliere fondi per la valorizzazione e la promozione delle attività culturali a Villa Lysis.

 

Io sono Medea

Villa Lysis

Venerdì 15 luglio ore 19:00

Organizzato da Ápeiron Associazione Culturale

È previsto un contributo minimo di partecipazione di euro 10 ed è necessaria la prenotazione

Per info e prenotazioni apeironcapri@gmail.com

tel. 349.5290191 | 334.5624800

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