Tra amori e dolori

 

Aristocratico, dandy, militante omosessuale. Jacques d’Adelswärd Fersen fu sicuramente un personaggio discusso e controverso che ha lasciato sull’isola una testimonianza concreta del suo passaggio, Villa Lysis. Un gioiello di architettura e di eclettismo progettato agli inizi del Novecento da Eduard Chimot su commissione di Fersen e che lo ospitò negli anni forse più felici della sua vita.

Un “eremo” dorato con terrazze a strapiombo sul mare, arricchito di marmi, stucchi, vetrate policrome, colonne corinzie istoriate con tessere d’oro. Era immersa in una sorta di “hortus conclusus” piantumato di orchidee, narcisi, camelie, rose, azalee, ortensie e gardenie. Boschetti di mirto, alloro e cipressi lasciavano intravedere tempietti e statue classiche commissionate a grandi artisti napoletani.

Ada Negri racconta di un ricevimento nella villa in una notte di maggio, in cui tutto era bello fino allo spasimo: «… La porta d’ingresso era nascosta da un ampio velario oro e nero. Sulla gradinata antistante tappeti turchi e persiani; sui tappeti tralci di rose; una profusione di rose; un torrente di rose. Al sommo della gradinata, due antichi tripodi di bronzo reggevano alcuni bracieri, donde vaporavano grani d’incenso. L’aroma dell’incenso unito a quello delle rose e a non si sa quale essenza orientale impregnava l’aria e dava il capogiro. Globi opachi di luce erano sapientemente disposti tra il verde e nell’interno del portico».

Insomma, una dimora del sogno dedicata “alla gioventù e all’amore”. E Amori et dolori sacrum è l’iscrizione sull’architrave in marmo bianco dell’ingresso che racchiude tutta la filosofia di vita di Fersen, una vita ricca di poesia, cultura, arte e passioni.

Alla storia della sua vita è dedicato A la jeunesse d’amour, spettacolo della rassegna Sipario azzurro che va in scena con la direzione artistica di Nesea nello splendido palcoscenico naturale della villa.

Seguendo le azioni teatrali si scopriranno la vita, le passioni, l’amore e gli scandali di Jacques Fersen fino a quel giorno del 1923 quando decise di porre fine alla sua parabola terrena proprio nella sua dimora sul tetto di Capri.

La voce narrante sarà affidata a Francesco Palumbo, giovane caprese formatosi al Teatro Elicantropo di Napoli e protagonisti dell’azione saranno gli attori napoletani Stefano Aloschi e Michele Maria Lamberti.

 

A la jeunesse d’amour

Villa Lysis

Domenica 9 ottobre ore 17:30

Organizzato da Nesea Eventi Culturali

ingresso gratuito

 

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