Un parco ritrovato
È tornato a splendere uno dei gioielli verdi dell’isola, il Parco Astarita. Il suo nome lo si deve a Mario Astarita, l’uomo che negli anni Venti del Novecento, innamoratosi dell’isola, volle acquistare quel grande terreno che, a ridosso di Villa Jovis sul Monte Tiberio, si affaccia su uno dei panorami più suggestivi del Mediterraneo.
Il Parco è stato risistemato dal Comune di Capri con il supporto dei volontari dell’associazione “Capri è anche mia”, e restituito ai tanti visitatori che vogliono godere della magia della natura che in questo angolo di isola sembra aver aggiunto un pizzico di magia. Nuove palizzate e panchine, sentieri puliti, alberi e cespugli potati.
E per la gioia degli escursionisti è stato riaperto anche il Sentiero del Lauro, una ripidissima stradina a picco sul mare un tempo utilizzata solo dai cacciatori e dalle contadine più impavide. Sterrato e impervio il percorso non aveva, al tempo, arbusti, alberi o protezioni che potessero impedire le cadute e l’erba che vi cresceva era abbondante e di buona qualità proprio per il poco passaggio; la migliore per gli animali. Le contadine di inizio Novecento, sebbene fossero ragazze agili anche con i fardelli in testa, venivano incitate a raccoglierne. Dovevano però fare grande attenzione, più nel salire che nello scendere perché in discesa si sarebbero fatte male solo loro, mentre nel risalire avrebbero anche perso dalla testa – e spesso succedeva – il prezioso carico che avevano raccolto. E che nessuna di loro, temendo punizioni, osasse tornare a casa senza fardello era cosa ovvia.
A rediscovered park
One of the island’s green jewels is shining once more: the Astarita Park. It is named after Mario Astarita, who, having fallen in love with the island in the 1920s, decided to buy the large plot of land behind Villa Jovis on Monte Tiberio, overlooking one of the most beautifulpanoramas of the Mediterranean.
The Park has been renovated by the Comune di Capri with the support of volunteers from the “Capri è anche mia” association, and restored to the many visitors who wish to enjoy the wonders of nature, that seems to have added a touch of magic to this corner of the island. New fences and benches have been installed, paths have been cleared and trees and bushes pruned.
And the Sentiero del Lauro has also been reopened for the enjoyment of hikers: this is a very steep path that runs along high above the sea, and was once used only by the most intrepid hunters and peasants. The track was rough and overgrown, and in the past there were no 
shrubs, trees or anything to prevent walkers from falling, while the grass was lush and abundant since so few people walked along the trail; all the better for the animals. In the early years of the 20th century, the peasant girls, being young and agile even when carrying bundles on their heads, were sent off to gather the grass. But they had to be very careful, more so climbing up than climbing down, because going down they would only have hurt themselves, while as they climbed back up, the precious bundles they had gathered could fall off and be lost – something which happened only too often. And it goes without saying that none of them would have dared to return home without their bundle.
Per saperne di più sul Parco Astarita:
