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La sirena di Anacapri

Il simbolo dell’Antiqva Fabrica Profumi-Sirenis identifica le nuove essenze nate da antiche ricette

di Rossella Funghi

 

 

 

 

Profuma di gelsomino e mimosa, di agrumi e cannella. Ma anche di rose, limoni e muschio bianco. Èla sirena che caratterizza le confezioni dell’Antiqva Fabrica Profvmi – Sirenis di Floriana e Salvatore Di Pace.
È nato tutto un po’ per caso dopo aver ritrovato, in un vecchio baule, delle carte del bisnonno di Floriana, il pittore Augusto Lovatti. Arrivato a Capri da Roma alla fine dell’Ottocento diventò ben presto protagonista di quel gruppo di artisti che scelsero l’isola come terra di adozione e la ritrassero in numerose tele.
“Il signore dalla coppola rossa” (così veniva chiamato per via del berretto rosso che usava portare) aveva conservato insieme a schizzi e appunti delle note che ritrovate sono apparse come ricette di qualche elisir o liquore. Fatte esaminare non ci sono stati dubbi, si trattava di profumi. E quei profumi Floriana e Salvatore hanno voluto ricreare. Sono nate così le prime fragranze della collezione Sirenis: Aqua, Flora e Augustus. Il bouquet di Aqua si svela con note marine mentre Flora è caratterizzato da essenze floreali. Augustus, doveroso omaggio al bisnonno pittore, vibra invece intorno a un cuore di fiori di lino e ambra.
Ricavato negli ambienti dell’antica Casa Di Pace, lo show-room di Sirenis si affaccia ampio e luminoso su viale Axel Munthe. In uno spazio che riporta alla mente le antiche erboristerie di Provenza, ai neonati profumi si affiancano una serie di prodotti naturali della linea L’erbario di Capri. Saponi, bagno schiuma, latte per il corpo ma anche profumatori per ambienti, pout-pourri e tantissime candele. Limone, agrumi e cannella, muschio bianco e rose sono le fragranze che li caratterizzano e che vengono incontro e danno un profumatissimo benvenuto a quanti percorrono la strada che porta a Villa San Michele.

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