Laboccetta, uomo discreto e artista poliedrico

Centoventi anni fa nasceva Mario Laboccetta, l’artista napoletano che legò in maniera indissolubile il suo nome all’isola di Capri. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo particolare, di grande cultura, gentile e molto discreto. Un artista poliedrico in grado di esprimere un tratto unico sia nei dipinti onirici che nei disegni erotici. Chi non lo conosce, invece, può “incontrarlo” nella sala della Funicolare. È da un suo disegno, infatti, che è stato realizzato il pannello in ceramica che rappresenta l’allegoria della storia caprese. Ma suo è anche il disegno della sirena che Carthusia, storico negozio di profumi dell’isola, ha scelto per rappresentare la sua immagine.

L’attività artistica di Laboccetta, più nota in Francia e in Inghilterra che in Italia, rivive oggi in due nuove pubblicazioni che lo celebrano sia come uomo, sia come artista.

© COLLEZIONE AACST, CAPRI
“Nascita di Pulcinella”, 1957

Il libro di Angelo Luerti, Il mondo fantastico di Mario Laboccetta, è un tentativo di riscoprire il suo talento di illustratore e di pittore durante il florido periodo francese e di quello successivo al suo ritorno in Italia. Nel periodo caprese si dedicò principalmente alla pittura, «finalmente libero da temi imposti e da condizionamenti editoriali» e da quell’esilio autoimposto riuscirà a realizzare la sua prima importante personale a cui seguiranno anche altre mostre dedicate alla sua arte.

In occasione dei 30 anni della sua scomparsa, avvenuta nel 1988, il centro culturale Emporium ha realizzato una mostra per celebrarne le grandi doti di illustratore. La mostra è stata arricchita da un catalogo, Mario Laboccetta illustratore, che raccoglie circa 500 immagini recuperate grazie ad un’accuratissima attività di ricerca tra antiquari e biblioteche, collezionisti ed estimatori. Una summa di tutta l’attività di illustratore che aiuta a comprendere meglio un artista unico che ha dato, a suo modo, un valido contributo alla storia artistica isolana.

Laboccetta, a discreet man and versatile artist
A hundred and twenty years ago, Mario Laboccetta was born: the Neapolitan artist whose name is eternally bound to the island of Capri. Those who knew him remember him as a very distinctive person, cultured, courteous and very discreet. He was also a versatile artist who could express a unique style both in his dreamlike paintings and in his erotic drawings. But those who didn’t know him can “meet” him in the Funicolare hall. In fact, the ceramic panel in the hall, representing an allegory of the history of Capri, was derived from one of his drawings. He also did the drawing of the mermaid that Carthusia, the island’s historic perfume shop, chose to represent their image.

Laboccetta’s artistic activity, better known in France and Britain than in Italy, is given new life today in two new publications celebrating him both as a man and as an artist. The book by Angelo Luerti, Il mondo fantastico di Mario Laboccetta (The fantastic world of Mario Laboccetta), is an attempt to rediscover his talent as an illustrator and painter during his flourishing French period and in the period following his return to Italy. During his time on Capri, he devoted himself principally to painting, being “finally free from topics imposed on me and conditioning by editors”, and from his self-imposed exile he managed to produce his first important personal exhibition which was to be followed by other exhibitions dedicated to his art.

On the 30th anniversary of his death in 1988, the Emporium cultural centre held an exhibition to celebrate his great talents as an illustrator. The exhibition was enriched by a catalogue, Mario Laboccetta illustrator, which contains 500 images recovered thanks to meticulous research work among antique dealers and libraries, collectors and connoisseurs. It is a summation of all his activities as an illustrator, helping to give us a better understanding of a unique artist who, in his own way, made an important contribution to the artistic history of Capri.