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Lusso e tradizione

Da 160 anni il Grand Hotel Quisisana è sinonimo di ospitalità. A Capri e nel mondo

di Camilla Contini

 

 

 

 

«Carissima signora Morgano, nostra cara, cara Donna Lucia! Quando lasciai Capri non credevo di non rivedervi tra breve, non ero venuto per dirvi addio, non vi avevo detto quanto vi sono grato per tutta la vostra bontà, affabilità e per l’amicizia che voi e tutta la vostra famiglia mi avete mostrato, a me e alla mia cara ed unica amica, Maria. Non so quando avrò la possibilità di venire a Capri, ma spero, voglio, che non sia troppo allontanato il nostro riscontro… Stiate bene, cara Donna Lucia… ».

Ormai gravemente malato, Maxim Gorky non avrebbe più rivisto Capri,ma le sue parole dedicate a Lucia Morgano sarebbero divenute il simbolo di una riconoscenza sincera verso quell’ospitalità e quell’informale gentilezza che i Morgano hanno trasformato, nel tempo, in un marchio di famiglia. Fin dai tempi dello Zum Kater Hiddigeigei pittori e letterati, semplici vacanzieri e uomini d’ingegno, industriali e rifugiati politici si sono lasciati conquistare dalla familiarità con cui la famiglia Morgano gestiva lo storico caffè caprese. Un sentimento che rivive oggi, rinforzato dagli anni, nei confronti del Grand Hotel Quisisana, di proprietà dei pronipoti di quella tanto amata Donna Lucia dalla quale hanno ereditato l’amore per l’isola e la predisposizione all’ospitalità.

Quasi fosse segnato da un destino già scritto, il Quisisana rimase solo per pochi anni il sanatorio che, alla metà dell’Ottocento, il medico scozzese George Sidney Clark aveva fatto costruire «nella zona più riparata e soleggiata dell’isola». Già nel 1868, infatti, le camere di quello che ormai era praticamente un albergo cominciarono a riempirsi. E da allora i suoi luminosi saloni e le sue suites hanno visto passare un’interminabile lista di ospiti illustri: i reali inglesi e Oscar Wilde, Graham Green e AlbertoMoravia, Ingrid Bergman e Clarke Gable, E ancora: Ernest Hemingway e Jean Paul Sartre, Tom Cruise e Flavio Briatore, Gianni Agnelli e Gerald Ford, Jon Bon Jovi e Sting. La famiglia Morgano, albergatori da generazioni, ha saputo raccogliere questa preziosa eredità rilanciando le fortune dell’hotel e diffondendone il prestigio. Un segno ne sia il ripetuto successo del Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria che, ormai da venti anni, viene ospitato nel teatro del Quisisana, progettato da Giò Ponti nel 1929. Così, dalla sala congressi intitolata a “Donna Lucia Morgano” fino ai simboli più conosciuti del prezioso albergo, ogni oggetto, ogni angolo racconta un passato antico e l’alchimia dello Zum Kater rivive nella modernità, portando la cultura dell’ospitalità aldilà della sua stessa storia.

 

 

Beauty

Per rendere il soggiorno più piacevole, il QuisiBeauty offre un’ampia gamma di trattamenti all’insegna del benessere. Bagni turchi, saune, una vasta gamma di massaggi e terapie mirate a distendere le tensioni e ritrovare la forma. Le mani sapienti delle estetiste e dei terapisti vi aiuteranno a ricaricarvi di quell’energia e serenità che rimarranno tra i ricordi della vostra vacanza al Quisisana.

Armonia marina

Fino al 31 ottobre il Grand Hotel Quisisana offre cinque giorni di benessere com ple ta – mente dedicati alla bellezza, allo stare bene, in armonia con se stessi e con la ma – gnifica natura dell’isola di Capri. Nel QuisiBeauty si potranno trovare attrezzature all’avanguardia con personale altamente specializzato in grado di soddisfare ogni richiesta. La proposta comprende un soggiorno di cinque notti inclusivo di piccola colazione a buffet e un percorso benessere di quattro giorni. All’arrivo in camera un benvenuto con fiori, frutta e spumante.

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