Scognamiglio e il suo sogno prezioso
Il gruppo internazionale M+M Scognamiglio specializzato nella lavorazione di cammei e coralli, che da sei generazioni si dedica all’alta gioielleria, è approdato a Capri. Già presente a Tokyo e New York con boutique monomarca, la M+M Scognamiglio, con sede a Torre del Greco, apre ora sull’isola azzurra. Perché proprio a Capri? «Capri era il luogo ideale per ospitare le mie creazioni, – risponde Scognamiglio – la luce, l’energia e il calore che emanano i miei gioielli sono gli stessi dell’isola». Le sue creazioni infatti ricercano sempre linee originali, dove il corallo acquista nuova vita nell’abbraccio tra oro e diamanti, espressione di due amori che si congiungono come due corpi in uno, un’idea che diventa forma, una creazione unica e irripetibile, scaturita da una energia espressiva che rende viva la materia preziosa ma inerte. Gioielli che nascono da un sogno, una visione, come lo stesso Scognamiglio spiega: «Osservavo le signore a Capri, Cala di Volpe, Porto Cervo, via dei Condotti, via Montenapoleone, via dei Mille, Tokyo, Beverly Hills, New York… Il mio sguardo si posava sui loro gioielli con diamanti. Quelle pietre mi abbagliavano ma sentivo che mancava qualcosa. Qualcosa di caldo, di unico, di un colore inimitabile. Ma sì! Lo avevo avuto per anni nelle mie mani, lavorando accanto a mio padre Giovanni: mancava il corallo». Di tempo ne è passato da quando accanto al padre appena bambino si avventurava all’alba alla pesca del corallo mangiando gallette insieme ai marinai o quando, come racconta lui stesso, «lavoravo come garzone nel laboratorio di mio padre, uno dei più competenti del mondo nel campo dei coralli, e anche quando diventato Dottore in Economia, ho lasciato da parte la mia Laurea e vari premi letterari per restargli accanto e percorrere le strade del mondo per mostrare ai clienti i suoi prodotti». Quella di Scognamiglio è una famiglia con un’unica grande passione. «I miei figli – spiega Michele Scognamiglio – Amedeo e Cristiano, mi hanno sempre seguito nei miei viaggi tra Stati Uniti, Europa e Giappone pur continuando a collaborare con la casa madre con continuità ed orgoglio. Il mio primogenito Giovanni, avvocato, cura invece le pratiche legali dell’azienda. Mia moglie Marisa, designer e mia compagna di vita e di arte mi ha sempre seguito nel mio percorso con i suoi preziosi suggerimenti». Ed è infatti la stessa passione che da sempre anima le creazioni di Scognamiglio, e che rende i suoi gioielli la realizzazione di quel sogno da cui sono nati.
