Sulle rotte di internet
Navigare di sito in sito alla scoperta dell’isola azzurra. Condividendo e postando foto, suggerimenti, eventi e tweet
di Riccardo Esposito
Navigare Necesse Est, Vivere Non Necesse, ovvero navigare è necessario, vivere non è necessario. Con questa frase Gneo Pompeo Magno, generale e politico romano, spronava i marinai che preferivano rimanere nei porti africani quando il mare diventava minaccioso.
Navigare era necessario per gli antichi romani che trasportavano il grano, e lo è sempre stato anche per gli abitanti di Capri. Gente legata alla terraferma ma divisi dal mare, sempre dipendenti dalle sue bizze. E forse per questo affascinati da una navigazione nuova che permette di scoprire le rotte di internet.
Sul web si naviga di sito in sito alla ricerca di soluzioni per migliorare la propria vita, ma si cercano anche informazioni per organizzare un viaggio. Magari da chi in un luogo ci vive. Da diciassette anni Caprionline, la web agency capace di raccontare le bellezze dell’isola attraverso il linguaggio del web, ha trasformato Capri in codice pronto da cliccare. E da condividere.
Grazie a portali come capri.it e capri.net, Caprionline si muove bene sui motori di ricerca ma anche sui social network. Così è nato Capri Insider, un progetto che porta l’esperienza locale su Facebook, Twitter, Youtube, Foursquare e Instagram. «Capri Insider – racconta Camilla Formisano, copywriter – è un progetto di comunicazione turistica sui social network con un obiettivo preciso: raccontare l’isola dal punto di vista di chi ci vive. Nell’opinione di molti Capri è un posto da miliardari. Noi cerchiamo di mostrare anche l’altra faccia dell’isola, quella che va oltre il glamour. E ci piacerebbe contribuire a far arrivare turisti anche in inverno, come tanti anni fa». Il progetto Capri Insider è stato presentato alla Buy Tourism Online 2012 ed è rientrato tra i dieci finalisti dell’Hospitality Social Awards 2012, il premio dedicato alle migliori idee di social media marketing nel settore del turismo e dell’ospitalità. Ancora un concorso, ancora una soddisfazione: Capri Insider è arrivata tra i finalisti nella sezione social di DONNAèWEB, il concorso che valorizza l’uso innovativo del web dal punto di vista femminile.
Ma il web a Capri è anche sinonimo di emozioni da tradurre in immagini grazie a Instagram, l’applicazione per smartphone e tablet che permette di scattare foto e applicare filtri alle immagini. In questo modo i Faraglioni, l’Arco Naturale, i vicoli di Anacapri e la Piazzetta diventano scatti da condividere su Twitter o Facebook. Con gli hashtag #igerscapri e #instacapri si tiene traccia della community che cattura l’isola con i filtri “aged style”. Ma c’è un luogo virtuale che riunisce Instagram e scatti d’autore: Caprinstagram (facebook.com/capristagram), una pagina Facebook del fotografo isolano Umberto D’Aniello. Angoli più o meno noti, piazze e vicoletti diventano il punto d’incontro tra antico e moderno, e raccontano Capri attraverso immagini fatte di pixel.
Ed è sempre Umberto D’Aniello a portare l’isola su Youtube, il social network dedicato ai video. Basta andare sul suo canale ufficiale (umbertodaniello63) per ritrovare una Capri inedita, lontana dal glamour estivo, ma vicina ai personaggi comuni che nella semplicità ne hanno scritto la storia.
Capri come isola da fotografare e catturare in video, ma soprattutto un luogo di vacanza. Un tempo i turisti potevano contare solo sui consigli del concierge, oggi basta fare una ricerca su Facebook per trovare lussuosi hotel, piccoli B&B, boutique e botteghe di souvenir. Da visitare la bacheca dell’hotel La Minerva, che allieta i fan con immagini dell’albergo e dell’isola, quella di Marù Artigianato Caprese e di Carthusia, storica azienda locale che trasforma essenze di fiori isolani in profumi. Anche l’accoglienza si sposta su Facebook, e prima di partire per Capri è d’obbligo seguire l’Azienda di Soggiorno e Turismo, il Comune di Anacapri e Capripress, l’agenzia stampa dell’isola.
Articoli informali, foto, video, una storia in primo piano, un fil rouge da seguire: questo è il mondo dei blogger. E Simona Schettino, con il suo Capri in Trousers (simonaschettino.blogspot.it), ha trovato il modo per raccontarsi con l’isola di Capri come sfondo. Potere delle immagini, ma anche di una vena artistica che trova sfoggio sul web. Simona è diretta quando le chiediamo di presentare Capri in Trousers: «Il primo sottotitolo del blog era “fashion view of Capri”, ma poi è diventato “fashion view of a Capri girl”. Il legame che ho con Capri non è fuori di me ma dentro di me. La Capri del mio blog sono le mie origini proiettate verso il resto del mondo. Capri è una prigione dorata, bisogna tenerci solo un piede, l’altro deve stare sulla terra ferma, deve ricordarsi che la realtà è altrove. La Capri che è in me è l’irrealtà, la fiaba, le nuvole sulle quali vivo, poi scappo via e scendo dalle nuvole. Infatti ciò che pubblico quando sono a Capri è completamente diverso da ciò che pubblico quando sono a Roma o a Londra o… dovunque!».
Viviamo in un’epoca fatta di continui cambiamenti, di mutamenti giornalieri che crescono e si sviluppano sul web. Eppure raccontare la bellezza dell’isola di Capri attraverso siti, blog e social network vuol dire descriverla da punti di vista e mezzi di comunicazione diversi, mantenendo un legame con questa terra. Ma soprattutto vuol dire portare un pezzo di tradizione in un mondo virtuale sempre alla ricerca di esperienze reali. Sempre alla ricerca di bellezza. E questa a Capri non manca mai.
La rivista sul web
Anche Capri review si è ritagliata il suo spazio di web. Sul sito caprireview.it si può “sfogliare” la rivista e si possono trovare tutti gli articoli delle edizioni precedenti, mentre sulla pagina Facebook (facebook.com/capri.review) condividiamo risorse, curiosità e consigli dedicati all’isola di Capri. Per viverla come un abitante del posto, come un vero caprese.
Torna a sommario di Capri review | 33