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Quindici domande a…

Antonino Aiello

a cura di Rossella Funghi

 

 

 

 

Che cos’è la moda per lei?

È la mia passione, il mio hobby, il mio lavoro. È la mia vita.

E l’eleganza?


Saper portare le cose.

Qual è lo stilista che considera il più grande di tutti i tempi?


Due su tutti: Yves Saint Laurent e Karl Lagerfield. Penso che ambedue abbiano interpretato la moda con una marcia in più rispetto a tutti gli altri.

C’è uno stile Capri?


Certo che c’è ed è proprio dallo stile Capri che parte la nostra ispirazione. Lo abbiamo interpretato secondo una nostra visione e lo abbiamo portato sul mercato internazionale.

Il colore preferito?

Senza dubbio, il bianco.


C’è una persona che è stata fondamentale nella sua vita?

Mia moglie, sopporta tutto. Riesce ad assorbire le energie negative e le trasforma sempre in qualcosa di positivo.

Cosa cambierebbe di Capri?


Cambierei la Capri che si vede dalle 9 della mattina fino alle 16. In queste ore c’è un’isola che non amo e che preferirei cambiasse.

E che cosa ama di più di quest’isola?


Prima di tutto l’architettura. Poi il ricordo dei tanti personaggi che sono passati di qui e che hanno fatto la storia di quest’isola e l’hanno resa internazionale.

Come ama trascorrere il tempo libero?


A Capri praticamente non ne ho ma quando sono ai Caraibi amo fare lunghe passeggiate sulla spiaggia e fermarmi ad ammirare il tramonto.

Quali sono i luoghi di Capri che preferisce?


L’Arco Naturale a Capri e la Grotta Azzurra ad Anacapri.

Tre consigli: dove fare il bagno, dove andare a mangiare e un indirizzo per la notte caprese.

Il bagno alla Grotta Azzurra. Per mangiare quattro nomi: Aurora, Paolino, Le Grottelle e L’Olivo del Capri Palace. E la notte sicuramente in taverna all’Anema e Core.

Che libro ha sul comodino?


“A most wanted man” di John le Carrè.

L’ultimo pensiero prima di addormentarsi la sera?


Ringrazio per tutto quello che mi succede di bello durante il giorno.

E il primo la mattina appena sveglio?


Penso di essere fortunato di potermi svegliare in luoghi bellissimi.

Il prossimo obiettivo da raggiungere?


Riuscire a far identificare il lino con il marchio 100% Capri così come quando si pensa all’auto rossa per eccellenza si pensa alla Ferrari.

 

 

Classe 1974, segno zodiacale scorpione, Antonino Aiello nel 2000 dà vita al marchio 100% Capri e apre la prima boutique sull’isola. Oggi i capi di lino delle linee uomo, donna, bambino oltre che quelli della home collection partita nel 2007 sono venduti oltre che a Capri nei monomarca che si trovano nell’esclusiva Saint Barth, presso l’Hotel de Russie di Roma e a Bal Harbour, il più prestigioso shopping mall degli States dove è approdato nel dicembre dello scorso anno.

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