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Una gioia per gli occhi

Dal 1947 Chantecler è il simbolo dell’alta gioielleria caprese

di Anna Maria Boniello
 

 

 

 

 

Una passione di famiglia che si è trasformata in arte. «Regine, dame, cavalieri e un gallo molto speciale»; comincia con queste parole l’avventura artistica della raffinata gioielleria caprese, che iniziò nel 1947 quando Pietro Capuano, eccentrico dandy e gioelliere napoletano, chiamato dagli amici affettuosamente Chantecler, aprì sull’isola insieme a Salvatore Aprea la sua prima gioielleria, che divenne tappa obbligata negli anni Cinquanta e Sessanta dei personaggi del jet set e della dolce vita caprese: Greta Garbo, Stravos Niarkos, Ingrid Bergman, Grace Kelly, Joan Crawford, Jacqueline Kennedy e Onassis. Ieri come oggi i personaggi straordinari di questo mondo fatto da attrici, nobiluomini, armatori, finanzieri e letterati, hanno coronato il soggiorno a Capri, con un gioiello griffato Chantecler. Monili di squisita fattura, unici e inimitabili come veri oggetti d’arte, un mix di pietre preziose dagli accostamenti policromi. Uno stile che va avanti nel tempo dalla scomparsa di Capuano, che lasciò lo scettro a Salvatore Aprea che mirabilmente continuò il percorso artistico della gioelleria che è rimasta fedele a se stessa ad oltre cinquant’anni dalla sua nascita. La passione e la linfa vitale dell’arte di Salvatore Aprea viene custodita ora dai suoi figli: Costanza, Gabriele e Maria Elena che hanno racolto l’eredità morale ed artistica del padre e continuano nel suo stile inimitabile, con lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione. I tre fratelli, oggi alla guida delle gioiellerie di Capri e Cortina, sono riusciti a diventare complementari nei ruoli. L’anima creativa, responsabile dello stile e ideatrice delle preziose collezioni è Costanza, mentre Maria Elena è la consigliera, il punto di riferimento delle clienti Chantecler e segue con piglio dolce e personale le due gioiellerie. Gabriele, invece, insieme alla moglie Teresa è il manager, il nucleo amministrativo e di marketing. Due negozi, quelli di Capri e Cortina, chiamati i luoghi del sogno. Nella gioielleria di Cortina, nonostante la distanza e la posizione geografica, si respira la stessa aria di raffinata mondanità e la medesima naturale eleganza della boutique-gioielleria di via Vittorio Emanuele dove si incontrano i cultori del bello in visita a Capri.

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