Isola invisibile o isola da vivere? Cosa rende Capri così unica e affascinante?
Su questo scoglio dove l’approdo può essere sia fisico sia metaforico, è spesso il fato a decidere chi parte e chi resta. E lo stesso può succedere su un palcoscenico dove ci si può ritrovare, semplicemente, perché il destino lo aveva già stabilito.
Mentre l’isola azzurra osserva i movimenti di chi la ama e la accarezza, ricorda a tutti che oltre a quelli del cielo e del mare può offrire innumerevoli colori tra cui il verde delle piante che la abitano. Tra queste anche la regina dei fiori, che regala fioriture colorate ai giardini e un profumo generoso lungo le strade dell’isola.
Tra i vicoli e le botteghe si ritrova anche l’antica arte della ceramica con gli artisti che si dilettano nel portare avanti una delle più creative tradizioni isolane.
Perché Capri è capace da sola di creare emozioni e regalarle a chi sa coglierle. È stato ed è così per tanti scrittori, qualcuno più fortunato di altri ha avuto in regalo la longevità per viverla per quasi un secolo. Ma c’è anche chi, vagabondando con l’anima, si emoziona per ogni piccolo e futile dettaglio che l’isola regala. E ancora chi, pur avendo visto il mondo intero, davanti all’obiettivo della propria macchina fotografica, non riesce a vedere altro che l’isola natia.
Lo stesso vale per gli artigiani che dall’isola traggono ispirazione per il proprio lavoro. Un’isola da scoprire sia nel mare che la circonda, sia nella roccia di cui è formata. Un’isola che ha incantato da sempre intellettuali e giornalisti, esperti o in erba, che l’hanno amata e descritta con l’unicità di un sentimento puro. E poi c’è chi caprese non è, ma che qui ha scelto di vivere perché il cuore ha deciso di restare.
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